James Whitbourn – ANNELIES, Concerto per la memoria, giovedì 25 gennaio 2024, ore 21,15 Teatro Verdi (Sala Titta Ruffo), ingresso libero con prenotazione obbligatoria (www.eventbrite.it – info 050 94 1111)

Annelies è un’opera musicale per strumenti, coro e soprano solista, realizzata dal compositore britannico James Whitbourn, che traspone in musica il famosissimo diario di Anne Frank (il cui nome per esteso era appunto Annelies). Annelies è stata eseguita per la prima volta al National UK Holocaust Memorial Day a Westminster Hall, Londra, il 27 gennaio 2005, mentre la prima mondiale è avvenuta nell’aprile 2005 alla Cadogan Hall di Londra, diretta da Leonard Slatkin con il Coro di Clare College Cambridge e la Royal Philharmonic Orchestra. La versione che sarà eseguita a Pisa il 25 gennaio, introdotta dal musicologo Alessandro Cecchi (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, UniPi), presenta l’opera nella forma per coro, soprano e 4 strumenti (clarinetto, violino, violoncello e piano), che conferisce alla composizione una maggiore intimità e suggestione, e che risulta più facilmente adattabile a spazi di piccole dimensioni.

Il concerto ripercorre la sfida commovente di Anna, che nel suo diario, giorno dopo giorno, racconta le paure, le speranze, il coraggio e la resistenza di lei bambina ebrea costretta alla clandestinità e alla deportazione. Il testo originale del diario di Anne è stato rielaborato dalla scrittrice Melanie Challenger, diventando il libretto dell’opera di Whitbourn. Nell’evento qui presentato, la lettura dei brani in prosa della Challenger non cantati è affidata al celebre doppiatore Carlo Valli. Pervasa da una struggente vulnerabilità e da un’insostenibile intensità emotiva, la musica che accompagna i testi presenta i rintocchi delle campane della Westerkerk, gli echi delle trasmissioni radiofoniche dell’epoca che filtravano dagli altri appartamenti e una serie di elementi della cultura ebraica e tedesca di Anna.

Il Times ha descritto l’opera come «una partitura che trova i suoi maggiori punti di forza in un profondo rispetto e in una assoluta mancanza di retorica». La celebrazione per il Giorno della Memoria attraverso una composizione che ha trasposto in musica l’opera letteraria che è il vero e proprio simbolo della Shoah, manifesta l’intento di presentare al pubblico contemporaneo un’opera di alto valore artistico e morale, in quella che per Pisa costituisce una vera a propria “prima”.

INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (www.eventbrite.it – info 050 94 1111)

 

 

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